“Un cambio di governo, o ancor peggio il ritorno alle urne, aprirebbero una fase di instabilità in un periodo difficilissimo per il Paese. Non possiamo permettercelo”. Parola di Luca Zaia, governatore della Regione Veneto.
In un’intervista a Repubblica, Zaia sottolinea come il più grande merito del premier Draghi sia quello di dare “uno standing unico al nostro Paese”, in quanto personalità che “porta un valore aggiunto che altri non avrebbero”.
Sulle imminenti elezioni per il Quirinale il governatore veneto non fa previsioni: “Solo Draghi sa cosa vuole intimamente”, ma qualora si rendesse disponibile per il ruolo di Capo di Stato “avremmo due scenari: i partiti dovrebbero garantirgli un’elezione al primo scrutinio, perché una soluzione diversa equivarrebbe a una bocciatura della sua maggioranza” oppure “che venga eletto, ovviamente. Ma a quel punto avremmo un serio problema: ci troveremmo senza premier nel bel mezzo di una pandemia”.