Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani non ha dubbi: “Serve formare i giovani per le professioni del futuro, quelle di digital manager per la salute, per l’energia per esempio”.
Il ministro ha sottolineato come, in un momento di trasformazione digitale come quello che stiamo vivendo, il contributo delle scuole è essenziale. “Il problema è capire se continuiamo a fare tre, quattro volte le guerre puniche nel corso di dodici anni di scuola”, ha detto al Tg2 Post, “o se casomai le facciamo una volta sola ma cominciamo a impartire un tipo di formazione un po’ più avanzata, più moderna a cominciare dalle lingue, dal digitale. Dobbiamo capire che l’innovazione è la strada per vincere tutte le sfide del futuro”.