Confindustria Emilia-Romagna e SACE insieme per favorire l’esportazione e gli investimenti delle imprese della regione, con l’impegno di rafforzare l’identificazione di nuove opportunità sui mercati.
L’accordo firmato oggi a Roma dal Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari e dall’Amministratore Delegato di SACE Pierfrancesco Latini ha l’intento di aumentare il numero di aziende di piccole e medie dimensioni che esportano e moltiplicare i mercati di sbocco, fornendo alle imprese le competenze e il know-how per affrontare queste sfide con strumenti e soluzioni per trasformare i rischi in opportunità: coperture assicurative per incassare i crediti, garanzie contrattuali e garanzie finanziarie per aumentare i fidi bancari, factoring e recupero crediti.
Grazie alla rinnovata collaborazione con il sistema regionale Confindustria e alla presenza diretta a Bologna con uffici e personale specializzato, SACE vuole essere sempre più un punto di riferimento per le aziende emiliano-romagnole che devono far fronte alle esigenze di nuova finanza per crescere e realizzare gli investimenti green e sfruttare i nuovi trend di mercato sui mercati.
L’intesa consentirà inoltre di supportare le iniziative di internazionalizzazione delle imprese dell’Emilia-Romagna, specie PMI, e delle filiere produttive nei settori strategici attraverso attività di business matching per promuovere le principali filiere. Una speciale attenzione sarà rivolta ai mercati ad alto potenziale, ai progetti relativi alla transizione energetica, al miglioramento dei livelli di emissione del trasporto intermodale, alla mobilità ed economia circolare.
«Il mandato di SACE è stato ampliato ed oggi, oltre il tradizionale sostegno all’export e all’internazionalizzazione, siamo attuatori del Green New Deal italiano attraverso l’emissione di specifiche garanzie green per progetti strategici che consentiranno di raggiungere la transizione energetica dell’economia italiana – ha dichiarato Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato di SACE –. Ed è per noi davvero importante poter contare su un partner come Confindustria Emilia-Romagna che conosce le esigenze specifiche del tessuto imprenditoriale locale. Attraverso la nostra partnership auspichiamo di guidare le imprese emiliano-romagnole non solo nel processo di internazionalizzazione in cui presentano già ottimi risultati, ma anche nell’ambito del perimetro green di SACE».
«L’Emilia-Romagna – ha sottolineato il Presidente di Confindustria regionale Pietro Ferrari – ha una forte vocazione all’export: siamo la prima regione italiana quanto ad esportazioni per residente, la seconda dopo la Lombardia per export in valore assoluto, con il 14,1% sul totale nazionale, e la prima per saldo commerciale. Per accrescere questo impegno le imprese hanno bisogno di competenze professionali innovative e strumenti finanziari ed assicurativi semplici da utilizzare. L’intesa sottoscritta con SACE rafforza l’impegno promosso dal sistema regionale Confindustria per affiancare le aziende che già esportano e sostenere quelle, in particolare PMI, che intendono affacciarsi sui mercati esteri».