Roma, 15 novembre – Parlare di diversità e inclusione in un luogo di incontro, condivisione, creatività e libertà come solo la cucina sa essere. Con questo spirito SACE partecipa alla 4 Weeks 4 Inclusion, la maratona dedicata alla D&I organizzata da TIM alla quale partecipano oltre 200 aziende, con uno show cooking ospitato negli spazi di Eataly a Roma, dal titolo ‘Indovina chi viene a cena? La ricetta dell’inclusione’, in onda domani 16 novembre alle 16:00 a questo link.
Un’occasione unica per promuovere le pari opportunità in azienda e nella vita di tutti i giorni – contro ogni tipo di discriminazione di genere, cultura, disabilità, età, orientamento affettivo, identità di genere – attraverso una ricetta realizzata dalla Responsabile delle Risorse Umane di SACE Lavinia Lenti e dai rappresentanti di altre cinque aziende che hanno aderito a 4 Weeks 4 Inclusion: Riccardo Basso Gestore delle Diversità di Banca d’Italia-Eurosistema, Costanza Citrini Responsabile HR e Talent Development di Studio Chiomenti, Laura Liguori Diversity Ambassador Lead e HR Business Partner di Oracle Italia, Elena Marchetto Responsabile Relazioni Istituzionali di Fastweb e Cristina Zanuzzi Responsabile Diversity and Inclusion Enel Italia.
La giovane chef abruzzese Sarah Cicolini – da 13 anni a Roma, dove nel 2017 ha aperto SantoPalato, il suo primo ristorante – coinvolgerà i rappresentanti delle aziende nella preparazione di un piatto ideato ad hoc e pensato proprio per valorizzare l’inclusione, premiando, infine, il più creativo.
“Sta finalmente maturando la convinzione che la diversità sia sinonimo di ricchezza – ha dichiarato Lavinia Lenti, Responsabile Risorse Umane di SACE – e gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu legati alla Gender Equality e alla Riduzione delle Disuguaglianze non lasciano dubbi in questo senso. Quindi, il nostro impegno è volto a creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo, a vantaggio non solo del benessere delle nostre persone e di una cultura aziendale che non lasci indietro nessuno, ma anche della nostra crescita. Perché siamo convinti che un’azienda inclusiva sia anche più sostenibile”.
Nell’ottobre 2020 l’azienda guidata da Pierfrancesco Latini ha varato una Policy Diversity & Inclusion, che prevede un piano di interventi per valorizzare tutte le dimensioni della diversità, con un approccio sia specifico che intersezionale. Parità di genere, inclusione LGBT+, supporto alla genitorialità, incontro generazionale e interculturale, integrazione dei colleghi con disabilità: sono questi gli ambiti principali d’intervento. Inoltre, oggi già il 50% dei collaboratori è donna, una quota significativa rispetto alla media nazionale che testimonia l’attenzione verso la valorizzazione della leadership femminile nel mondo del lavoro.
Agli strumenti di welfare e work life balance, particolarmente attenti alle esigenze dei dipendenti genitori o care-giver, ai progetti di reverse-mentoring intergenerazionale ed agli strumenti di supporto psicologico per tutta la popolazione aziendale, si affianca un fitto calendario di incontri di informazione e sensibilizzazione sui più vari aspetti della diversità. Alcuni dei temi affrontati: discriminazioni di genere, linguaggio inclusivo, unconscious bias, leadership gentile, gestione del coming out in famiglia e al lavoro, maternità e paternità, valorizzazione delle persone con disabilità, salute mentale e fragilità psichica nel periodo pandemico.
Nel 2021, inoltre, è nata la prima Community aziendale dedicata ai temi della Diversity & Inclusion: un gruppo di colleghe e colleghi che volontariamente si sono uniti per diffondere e irradiare in azienda una cultura inclusiva, attraverso la condivisione di idee e proposte di azione.
In un’ottica di dialogo continuo con l’ecosistema dell’inclusione, SACE partecipa da diversi anni ad alleanze di imprese impegnate per la valorizzazione delle diversità, come Valore D e Parks – Liberi e uguali, per condividere best practice e costruire insieme ad altre aziende paradigmi di lavoro solidali e inclusivi. Quest’anno, inoltre, SACE sostiene l’adesione di 30 colleghe under 35 a Young Women Network, principale network italiano di giovani professioniste dedicato all’empowerment femminile. In collaborazione con l’Associazione EDGE, promuove la seconda tranche dello studio realizzato dal think tank di giovani ricercatori di Tortuga, sulla relazione tra inclusività, in particolare LGBT+, e lo sviluppo economico locale.