Non ha dubbi Luca Zaia: “Se vai a manifestare contro il green pass senza mascherina, evidentemente il problema è più grave: significa negare il virus”.
Non nasconde la sua apprensione il governatore veneto, in un’intervista al Corriere della Sera, sulle 5 mila persone che sabato hanno manifestato a Padova. “In un paese civile”, dice Zaia, “e, sottolineo, democratico, deve essere diritto di tutti il manifestare. Ma le manifestazioni non possono trasformarsi in un problema serio per la popolazione”.
Una circostanza che può risolversi “con la pacificazione”. Il governatore veneto ricorda che “la nostra forza è l’essere comunità. Rispetto fino in fondo chi ha paura di vaccinarsi. Ma non posso giustificare i diffusori di fake news e gli agitatori. Un impianto costruito su notizie false e messaggi aggressivi non è accettabile”.
Un gioco, quello dell’essere negazionisti, che Zaia ritiene “pericoloso”. “Vedo che chi parla alla gente, magari esponenti della comunità scientifica, riduce il Covid a un’infezione che si cura a casa. È così, nel 95% dei casi. Ma il 5%, dell’ospedale ha bisogno eccome”.