A dispetto delle aspettative, la crescita dell’economia cinese ha subito una battuta d’arresto più ampia del previsto nel terzo trimestre di quest’anno, a causa delle difficoltà del settore immobiliare e da quelle riscontrate nel settore energetico.
Secondo i dati ufficiali pubblicati, e riportati da AGI, il pil è cresciuto a un tasso del 4,9% annuo e, a detta dell’Istituto centrale di statistica cinese, il rimbalzo dell’economia post-Covid è «instabile e poco bilanciato». Dati ben al di sotto delle attese (5,2%). La produzione industriale del Paese a settembre si attesta al 3,1% contro un’attesa di crescita al 4,5%.
Al di sotto delle attese anche gli investimenti fissi, che nei primi tre trimestri del 2021 sono cresciuti del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contro una previsione di crescita del 7,9%.