A differenza degli scorsi anni, l’Europa nel 2021 rischia di rimanere a corto di scorte di gas a causa della crisi delle forniture che ne ha fatto impennare i prezzi. Costi che non tutti i Paesi sono riusciti a sostenere. Come riporta La Repubblica, potrebbero addirittura prospettarsi ulteriori rialzi, soprattutto nel caso di un inverno anticipato.
Il Fondo monetario internazionale, in un documento, ha avvisato che «i problemi alle catene di approvvigionamento» stanno causando «una rapida accelerazione dell’inflazione che resterà alta anche nei prossimi mesi, nelle economie avanzate dagli Stati Uniti alla Germania così come nei Paesi emergenti», tornando a livelli prepandemia a metà 2022.
A tal proposito, la Commissione Ue si appresta a presentare una serie di misure per fronteggiare la crisi del gas che, tra le altre cose, prevedono aiuti ai cittadini e una politica comune sul fronte degli stoccaggi.