“Noi non siamo ospiti di questo esecutivo, ma comproprietari dell’appartamento”, a rivendicarlo è Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza Stato-Regioni.
“La Lega è un partito responsabile, chiede di essere coinvolto. Poi si può discutere, o no? Se neppure si discute, come capita in altre aree di governo, significa che non c’è neppure voglia di prendersi la responsabilità dei provvedimenti che si adottano”, spiega il governatore in un’intervista a Repubblica.
“Non vedo proprio un’ipotesi di crisi all’orizzonte. Piuttosto una voglia di collaborare in modo costruttivo: è utile anche al governo. La Lega di lotta e di governo è una semplificazione”, aggiunge Fedriga.
Sul risultato delle elezioni, che hanno comunque portato, ci tiene a sottolinearlo, 69 sindaci in più alla Lega, Fedriga spiega: “Certo, il tam tam dei giorni precedenti al voto non ci ha fatto bene. Anche se, ripeto, l’esito delle amministrative è figlio soprattutto di dinamiche locali, legate alla forza dei candidati. Sorprende che dopo le elezioni la vicenda Morisi sembra sgonfiarsi: nel frattempo abbiamo sottoposto a pubblico ludibrio una persona con debolezze che mi auguro possa risolvere”.