Sulla rivista scientifica Lancet è stato pubblicato uno studio che misura nuovamente l’efficacia del vaccino Pfizer. I dati mostrano che contro la variante Delta la protezione dal contagio è diminuita passando dal 93% al 53% dopo quattro mesi.
Come racconta il Corriere della Sera, lo studio è basato su 3,4 milioni di pazienti over12 del consorzio ospedaliero «Kaiser Permanente» del Sud della California. I dati hanno riguardato individui completamente vaccinati nel periodo tra dicembre 2020 e luglio 2021 e Pfizer ha finanziato la ricerca.
In assenza di variante Delta, l’efficacia è diminuita del 30%, passando dal 97% al 67% dopo quattro mesi, mentre l’efficacia contro i ricoveri non è scesa.
Di fronte alla variante Delta, la protezione è rimasta elevata durante il primo mese, al 93%, mentre è scesa al 53% nel corso dei successivi quattro mesi.
La protezione contro i ricoveri anche in caso di variante Delta è rimasta elevata al 93%.