“Una scelta inevitabile, perché le vite di 100.000 famiglie dipendono dal turismo”, lo ha dichiarato il vice primo ministro e ministro del Turismo, Steven Obeegadoo, dopo che le isole Mauritius hanno deciso di riaprire i confini ai turisti vaccinati.
Il turismo rappresentava prima della pandemia il 24% del Pil e impiegava un quarto della forza lavoro del Paese.
Come racconta La Stampa, Mauritius aveva già riaperto i confini a luglio per i turisti che avevano ricevuto una dose di vaccino, ma con obbligo di quarantena di 14 giorni in un resort dedicato. Dal mese scorso il Paese è stato rimosso dalla lista delle destinazioni a rischio del Regno Unito, mentre per gli Usa è ancora un sito ad alto rischio.
