Internazionale

L’ambasciatore d’Israele Eydar in esclusiva a LaChirico: “Scoperto un nuovo deposito di esplosivo a Hezbollah. L’UE dichiari l’intera organizzazione terroristica, senza distinguo”

A Beirut è stato scoperto un altro enorme deposito di esplosivo appartenente all’organizzazione terroristica di Hezbollah. Centinaia di migliaia di cittadini libanesi sono in immediato pericolo di morte”. Sono queste le parole che l’ambasciatore d’Israele Dror Eydar consegna in esclusiva a LaChirico.it.

“L’Europa deve capire che non c’è differenza tra il braccio militare e il braccio politico di Hezbollah e deve dichiarare l’intera organizzazione un’organizzazione terroristica”, prosegue Eydar. “Il Libano è una tragedia e un paradigma per il Medio Oriente. L’unico paese del Medio Oriente dove i cristiani avrebbero dovuto essere la maggioranza. Ora è sotto il controllo sciita dell’organizzazione terroristica di Hezbollah gestita dall’Iran. Per la prima volta in circa 1.400 anni, si è creata in Medio Oriente una continuità territoriale sciita, dall’Iran, attraverso l’Iraq e la Siria, al Libano, e da lì al Mediterraneo. L’Iran è coinvolto anche in Yemen e Gaza. L’Iran ha un chiaro interesse a minare la stabilità in Medio Oriente, e i paesi arabi moderati osservano e comprendono bene il problema”.

Secondo l’ambasciatore d’Israele, “come a Gaza, dove l’organizzazione terroristica di Hamas usa i civili come scudi umani e gli ospedali come rifugio per il suo quartier generale di terroristi. Perché sa che l’esercito israeliano non vuole colpire persone innocenti, così anche Hezbollah usa scudi umani, ma molto più grandi. Gran parte della popolazione della capitale libanese è in immediato pericolo di morte, non perché un altro paese la stia minacciando. Israele è interessato alla pace con il popolo libanese. La causa immediata del pericolo che incombe sulla vita dei residenti di Beirut sono gli enormi depositi di armi ed esplosivi che Hezbollah detiene nel cuore delle zone più popolate della città. Uno di questi è esploso di recente e ha causato la morte di centinaia di persone, ferendone migliaia e lasciandone circa 250.000 senza tetto”.

Quanto al discorso tenuto dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all’Assemblea generale delle Nazioni unite, che ha rivelato l’esistenza di un altro deposito di esplosivi e armi, situato nel quartiere densamente popolato di Janāḥ, Eydar dichiara: “I cittadini del Libano sono tenuti in ostaggio dall’Iran, attraverso le sue metastasi di terrorismo: Hezbollah. Il mondo intero deve destarsi e chiedere lo smantellamento immediato di questi depositi di esplosivi. L’Europa deve capire che non c’è differenza tra braccio militare e braccio politico di Hezbollah. Sono tutti terroristi che mettono in pericolo l’incolumità dei loro concittadini e la pace della regione. È necessaria una legislazione correttiva che dichiari organizzazione terroristica l’intero Hezbollah, assieme alle sue numerose ramificazioni e metastasi. Nel frattempo, si deve smantellare il deposito di esplosivi e salvare la vita di centinaia di migliaia di residenti usati come scudi umani in una guerra non loro”.

Redazione

 

 

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