“Il nostro impegno, per le nostre imprese, verso il nostro futuro”, è il report con cui SACE evidenzia i risultati raggiunti nel 2020 e spiega la strategia che guiderà il business verso una crescita solida e alla portata di tutti, in grado di garantire una vera coesione sociale.
L’azienda guidata da Pierfrancesco Latini da sempre sostiene le imprese italiane nel loro sviluppo sul mercato globale, con un’attenzione alla tutela ambientale e al benessere di stakeholder e collaboratori. Lo scorso anno sono stati mobilitati 46 miliardi di euro, di cui 25 per l’export e l’internazionalizzazione, 21 per Garanzia Italia e 300 milioni per le garanzie ‘green’.
Sace ha assunto infatti un nuovo ruolo, sostenendo le imprese verso la transizione ecologica. Nei primi mesi dell’anno ha sostenuto progetti per oltre un miliardo, volti a ridurre l’impatto ambientale, con l’integrazione di tecnologie a basse emissioni, la produzione di beni e servizi sostenibili e lo sviluppo di una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.
“Finalmente è maturata la consapevolezza della necessità di un approccio sostenibile per il futuro del Pianeta e si è diffusa una forte attenzione al ‘green’ e alla tutela ambientale come grande opportunità di investimento, crescita e occupazione per l’intero sistema produttivo. SACE, in quanto gestore diretto del programma di garanzie legate al Green New Deal, potrà giocare un ruolo strategico nella transizione ecologica italiana, anche supportando gli investimenti previsti dal PNRR”, ha commentato l’Amministratore Delegato di SACE Pierfrancesco Latini.
In SACE la sostenibilità si traduce in tutela della salute, della sicurezza e della qualità della vita aziendale, garantendo la parità di genere, l’eterogeneità culturale e intergenerazionale, per valorizzare e sviluppare i talenti di tutti i dipendenti senza distinzione alcuna. E ancora, finanza sostenibile, impegno diretto in ambito ambientale, supporto alle PMI e alle imprese ad alto potenziale, rigore nella condotta aziendale, attenzione e cura del cliente, trasparenza e semplificazione, innovazione e digitalizzazione, specializzazione delle competenze territoriali e di settore.
“Ci troviamo – ha sottolineato il Presidente di SACE Rodolfo Errore – a un punto di svolta decisivo per l’Italia e sarà necessario agire su diverse leve per agganciare la ripresa. Servirà puntare su politiche economiche espansive; sull’attuazione del piano Next Generation EU; su un sistema finanziario globale focalizzato sul finanziamento dell’economia reale, sull’eccellenza del nostro tessuto imprenditoriale e su un’ambiziosa agenda verde. Tutto questo in una logica inclusiva a servizio delle generazioni a venire”.
L’impegno nella sostenibilità di SACE è consolidato anche dall’introduzione della Climate Change Policy: una serie di misure ad hoc per migliorare il contributo delle attività di business alla riduzione delle emissioni climalteranti, tra cui l’introduzione del divieto al supporto di centrali a carbone e di progetti volti all’estrazione, produzione e trasporto di carbone termico, nonché alle operazioni nel settore estrattivo che prevedano l’utilizzo del routine flaring e del fracking, due tecniche particolarmente dannose per l’ambiente.
