La Procura di Bergamo indaga su Ranieri Guerra per false dichiarazioni: durante l’interrogatorio del 5 novembre, il numero due dell’Oms ha negato di aver esercitato pressioni sui ricercatori di Venezia per far ritirare il documento che definiva “improvvisata e caotica” la gestione della pandemia da parte dell’Italia e dichiarava che il piano pandemico nazionale non era aggiornato dal 2006.
Come racconta il Corriere della Sera, secondo le ipotesi della Procura, Ranieri Guerra voleva salvaguardare i raporti tra Oms e Italia e, soprattutto, essendo stato responsabile Prevenzione del Ministero fino al 2017, aveva interesse affinché il piano pandemico risultasse aggiornato nel 2016.
Francesco Zambon ha dichiarato che l’11 maggio, poche ore prima che lo studio venisse pubblicato, Guerra gli ha mandato una mail chiedendo di modificare i riferimenti temporali. Il giorno dopo, una volta che il documento era stato pubblicato, la sede Oms di Pechino aveva contattato Zambon per far ritirare il documento per breve tempo ed inserire delle correzioni sugli eventi in Cina, ma poi quel documento non è mai tornato online.