Governatori in rivolta per una campagna vaccinale che procede più velocemente rispetto a prima, ma che è ancora lontana dall’immunità di gregge.
In gran parte delle Regioni il problema sono le forniture. A Libero il governatore della Regione Veneto Luca Zaia afferma: “Se i vaccini non arrivano li dobbiamo comprare. Non possiamo dire che l’unica soluzione è chiudere, altrimenti non riapriamo più”.
Proprio Zaia aveva annunciato di aver ricevuto diverse proposte per acquistare ben 27 milioni di vaccini che non solo immunizzavano i suoi abitanti, ma andavano a coprire altri 17 milioni di italiani. “L’Ue non ha saputo gestire gli acquisti. A Bruxelles non sanno valutare il prezzo del latte e hanno dovuto gestire l’acquisto delle dosi: si tratta di farmaci, e nessun presunto esperto di geopolitica si è mai dedicato a ciò: compriamoli noi”, ha concluso il presidente.
Anche la Regione Lazio che procede spedita, inaugurando anche il primo hub vaccinale operativo anche di notte, lamenta la carenza delle dosi. A Repubblica il governatore Nicola Zingaretti ha dichiarato: “Noi viaggiamo a una media di 26-27 mila iniezioni al giorno, ma se ci fossero i vaccini già oggi potremmo somministrarne il doppio, arrivando a un milione e 800 mila al mese. È evidente che il problema è l’approvvigionamento”.