I benefici continuano a superare i rischi, questa la conclusione raggiunta dall’Ema a seguito della nuova riunione sul vaccino AstraZeneca e sui collegamenti con gli eventi di trombosi celebrale.
La direttrice Emer Cooke ha fatto sapere che i casi possono essere considerati effetti collaterali molto rari del vaccino anglo-svedese.
“L’età, il sesso o la precedente storia medica di disturbi della coagulazione non sono stati in grado di essere confermati poiché gli eventi rari si osservano in tutte le età e in uomini e donne”, ha aggiunto Cooke in conferenza stampa. La frequenza dei casi è difficile di valutare ma presenta una media di 1 caso su 100mila.