A Benjamin Netanyahu il compito di formare un nuovo governo. Dopo che nessun partito ha raggiunto la maggioranza assoluta di 61 seggi, i leader sono stati convocati alla residenza del presidente Reuven Rivlin a Gerusalemme e hanno indicato il loro candidato per formare un governo: Netanyahu ha ricevuto il sostegno di 52 deputati, tra i gruppi di destra e gli ultraortodossi, e Yair Lapid ne ha ottenuti 45, riunendo il centrosinistra e i laburisti.
Come racconta il Corriere della Sera, il presidente ha deciso di affidare il compito nuovamente a Bibi che proverà così dopo le quarte elezioni nel giro di due anni, a formare un nuovo governo.
Ha 28 giorni di tempo per farlo e per convincere Naftali Bennett, ormai ago della bilancia, a sostenerlo, insieme ai suoi sette deputati.