“Non molliamo proprio all’ultimo, non roviniamo i successi che abbiamo guadagnato con tanta fatica”, è l’appello del presidente Joe Biden ai governatori degli Stati Uniti dopo che in alcune aree la curva dei contagi sembra risalire. La dottoressa Rochelle Walensky che dirige i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), spiega: “Abbiamo tante ragioni di speranza però in questo momento sono spaventata”.
Come racconta Repubblica, i contagi risalgono ma la campagna vaccinale procede spedita. Nello stato di New York c’è abbondanza tale di fiale del siero che tutti i cittadini dai 30 anni in su possono ora prendere appuntamento per vaccinarsi.
Intanto il segretario di Stato Antony Blinken ha lanciato l’accusa all’Oms per il rapporto sull’origine del virus: “Abbiamo delle vere preoccupazioni sulla metodologia e sul processo che hanno portato alla stesura di quel rapporto. Incluso il fatto che a quanto pare il governo di Pechino ha contribuito a scriverlo”, ha dichiarato intervenendo alla Cnn.
Nonostante Biden abbia fatto rientrare la Nazione a stelle e strisce nell’Organizzazione mondiale della sanità, abrogando la decisione di Trump, non mancano gli elementi di frizione con gli esperti. Non da ultimo il fatto che il numero uno Tedros Adhanom Ghebreyesus, già accusato di subire l’influenza della Cina, voglia sospendere la proprietà intellettuale sui brevetti dei vaccini per aumentare le donazioni verso i paesi più poveri.
Il Wall Street Journal sottolinea che Usa ed Europa rappresentano il 10% della popolazione mondiale ma il 40% dei decessi ed è per questo che intendono prima immunizzare i propri abitanti e poi pensare alle esportazioni.