Con la chiusura dei musei, anche il Vaticano è in crisi. Dal primo aprile i cardinali della Curia romana riceveranno uno stipendio decurtato del 10%.
Se i cardinali e i vescovi delle diocesi italiane guadagnano circa 1.400 euro al mese, quelli della Curia ne ricevono fino a 5mila ogni mese.
Ieri Papa Francesco ha reso noto con un Motu Proprio che ci sarà un taglio agli stipendi “con la finalità di salvaguardare gli attuali posti di lavoro”. Secondo quanto stimato dalla Santa Sede, nel 2021 ci sarà un deficit di 49,7 milioni di euro, con entrate pari a 260,4 milioni di euro a fronte di 310,1 milioni di uscite.