Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato a Bruxelles il segretario generale della Nato Stoltenberg. “Sono venuto per esprimere l’impegno risoluto degli Usa. Vogliamo ricostruire le nostre partnership, a partire dagli alleati Nato. Ne emergeremo più forti di prima”, ha dichiarato Blinken, mostrando sin da subito la volontà dell’amministrazione Biden di rafforzare l’asse transatlantica tra le democrazie liberali. L’obiettivo è di creare un’alleanza in grado di contenere la sfida della Russia e della Cina.
Blinken ha fatto un ammonimento alla Germania per il gasdotto Nord Stream 2, che ha definito “una cattiva idea”, ma a La Stampa una fonte spiega: “L’amministrazione Biden alza la voce in pubblico, ma in privato non ha alcuna intenzione di compromettere il rapporto con Berlino, fondamentale per realizzare la strategia complessiva contro Pechino e Mosca. Quindi imporrà sanzioni alle compagnie russe, ma non toccherà quelle tedesce”.
Sul ritiro delle truppe dall’Afghanistan, voluto da Trump, Blinken ha affermato che sarà rinviato, mentre sul fronte Libia l’obiettivo è di tenere fuori Mosca, contando sulla possibile collaborazione tra Francia e Italia.
Sulla Cina, è arrivato il pressing affinché l’Italia rinunci alla nuova Via della Seta, non solo nell’interesse geopolitico, ma anche economico, perché altrimenti finiremmo vittime della “diplomazia del debito cinese”.