Gli Stati Uniti hanno il 4% della popolazione mondiale e tre dei quattro vaccini finora approvati dall’Ema sono made in Usa. Hanno già opzionato il 27% della produzione dei vaccini e hanno ordinazioni per 1,21 miliardi di dosi con cui immunizzare 330 milioni di abitanti. Tra le dosi prenotate, gli Usa hanno il 37% della produzione di vaccini di Moderna, pari a 300 milioni di dosi; il 28% di Novavax, 110 milioni; il 20% di Johnson & Johnson, 200 milioni; il 19% di Pfizer, 300 milioni; e il 13% di AstraZeneca, 300 milioni.
Come racconta La Stampa, finora non è stato fatto alcun export degli antidoti contro il Covid-19 e questo è un nodo che l’amministrazione Biden dovrà sciogliere. Al momento i suoi rivali, Cina e Russia, stanno fornendo le dosi a diversi altri paesi, in un’ottica di diplomazia dei vaccini. Per esempio la Cina esporta il 62% di quanto produce.
Per il momento Biden ha stanziato quattro miliardi per il piano Covax dell’Oms per i paesi più poveri, ha promesso quattro milioni di dosi di AstraZeneca a Messico e Canada, in cambio di aiuto con i migranti, e ha offerto agli alleati asiatici il suo aiuto per aumentare la produzione di dosi. Sull’export, per ora allo 0%, il presidente degli Usa dovrà scegliere quale strada seguire.