“È evidente che la dad stia determinando un deficit di apprendimento, nonostante il grande lavoro e impegno dei docenti”, lo sostiene Fabrizio Manca, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico piemontese.
Come racconta il Corriere della Sera, il direttore lancia l’allarme alla vigilia di una nuova stretta che dovrebbe portare nella città di Torino la dad al 100%, come già fatto in altre province della Regione.
“La dad non è la stessa cosa”, ha spiegato Manca durante la presentazione di Progetto Ambasciatori, iniziativa dell’Ateneo di Torino, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
“Oggi più che mai l’orientamento non può più essere concepito come un momento limitato alla fase di transizione da un livello scolastico ad un altro. Ma come un processo progressivo da parte degli studenti di conoscenza dei propri interessi, valori, capacità e motivazioni. In questa prospettiva la scuola riveste un ruolo fondamentale perché ha una conoscenza diretta dell’adolescente”, ha spiegato il rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna.