Con il piano industriale 2024-2028, che prevedono nei cinque anni investimenti per 17,7 miliardi di euro (+7%), Terna conferma gli obiettivi strategici, per adempiere al suo ruolo di Transmission System Operator nazionale. Al centro della strategia per la transizione e l’indipendenza energetica: lo sviluppo infrastrutturale sostenibile, l’integrazione delle rinnovabili e dei sistemi di accumulo, le interconnessioni con l’estero. Il gruppo guidato dall’ad Giuseppina Di Foggia, infatti, dovrà abilitare l’integrazione della nuova capacità di generazione rinnovabile attraverso l’espansione dell’infrastruttura di rete, da pianificare e realizzare insieme allo sviluppo dei sistemi di accumulo e all’incremento dell’adeguatezza del sistema elettrico. Sarà inoltre necessario favorire una maggiore indipendenza energetica del sistema elettrico nazionale. La capacità rinnovabile che verrà installata nei prossimi anni ha infatti anche l’obiettivo di ridurre la dipendenza italiana dalle commodities importate da paesi stranieri. (Adnkronos)
Solo la massima integrazione delle rinnovabili e la più efficiente gestione dei flussi di energia, sottolinea Terna, potranno infatti garantire all’Italia un futuro energetico più sicuro e indipendente, con una diminuzione della volatilità dei prezzi per l’utente finale. Terna dovrà anche garantire il servizio di trasmissione dell’energia al Paese, con standard di assoluta qualità in uno scenario sempre più mutevole, nonché assicurare il più elevato livello di sicurezza della rete di trasmissione, sia in termini di protezione degli asset fisici sia di cybersecurity, introducendo innovative soluzioni digitali e tecnologiche per far fronte a nuove sfide. Un obiettivo fondamentale sarà, infine, quello legato all’incremento della resilienza delle infrastrutture, di fronte all’intensificarsi della frequenza di eventi meteorologici estremi.
Pur mantenendo inalterate le linee strategiche di fondo, l’aggiornamento del Piano Industriale 2024- 2028 rafforza il concetto di Duplice Transizione – Energetica e Digitale, necessaria a garantire una Just Transition equa e inclusiva per tutti gli stakeholders. Nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028, la sostenibilità degli investimenti, sottolinea ancora il gruppo, si conferma elemento essenziale per la creazione di valore per l’azienda e per il sistema nel suo complesso. Oltre il 99% degli interventi di Terna, infatti, è considerato sostenibile secondo i criteri di ammissibilità introdotti dalla Tassonomia Europea.