Economia

ITA-Lufthansa: la compagnia tedesca versa 325 milioni ed entra nel Cda

Dopo un lungo “tira e molla” si celebrano le nozze tra Ita Airways e Lufthansa. Mercoledì 15 gennaio è la data della chiusura della complicata operazione di ingresso di Lufthansa con una quota di minoranza in Ita Airways. In questa giornata è atteso il versamento di 325 milioni da parte del gruppo tedesco destinati all’aumento di capitale di Ita Airways, dove inizialmente ha una partecipazione del 41%. Per completare gli ultimi adempimenti contrattuali Joerg Eberhart (attuale Chief Strategy officer di Lufthansa) è a Roma, dove mercoledì si svolge, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria degli azionisti per la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione che si riunisce subito dopo. Inizialmente si prevedeva di chiudere tutto lunedì 13 gennaio, ma nel weekend i rappresentanti delle parti hanno continuato a lavorare e a confrontarsi senza riuscire a chiudere tutti i capitoli dell’accordo; restano da sciogliere i nodi della governance e delle deleghe, ragion per cui la firma attesa in prima battuta lunedì 13 gennaio è slittata a mercoledì (ed è condizionata al raggiungimento di un accordo soddisfacente per le parti). (Sole 24 Ore)

Restano 5 i membri del Cda che ha una durata triennale, ma la novità è che accanto ai tre membri di nomina del Mef (tra loro la conferma di Antonino Turicchi alla presidenza non appare scontata) entrano due membri di nomina di Lufthansa (tra cui l’ad). A ricoprire la carica di Ad, con ogni probabilità sarà lo stesso Joerg Eberhart, l’attuale Chief Strategy officer di Lufthansa ed ex presidente e ad di Air Dolomiti (compagnia controllata dal gruppo tedesco) che da tempo ha negoziato con il Mef e con Turicchi per la riuscita dell’operazione.

Lo scorso 20 dicembre l’assemblea straordinaria degli azionisti di Ita Airways ha deliberato l’aumento di capitale riservato a Lufthansa, fissando come scadenza per la sottoscrizione il 15 gennaio. I primi 325 milioni saranno investiti da Lufthansa per l’aumento di capitale e la partecipazione del 41%, mentre le azioni del Mef saranno vendute quando Lufthansa eserciterà le opzioni per il controllo, tra la fine del 2025 e il 2029 quando potrà acquisire un ulteriore 49% versando altri 325 milioni. E’ prevista anche una clausola di earn out di 100 milioni (al verificarsi di determinate condizioni).

Nel 2022 Ita perdeva 450 milioni e bruciava cassa, mentre a fine novembre 2024 c’erano 500 milioni in cassa, con il versamento di questi nuovi 325 milioni si consolida la cassa del gruppo. Ita Airways a fine novembre faceva registrare un Ebit positivo su inizio anno intorno a 20 milioni di euro, che secondo Turicchi «fa ben sperare che questo risultato positivo si manterrà per la fine del 2024».

Redazione

 

 

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