Oltre 25 mila miliardi di yuan, vale a dire quasi tre trilioni e mezzo di dollari. È il dato monstre sull’export della Cina nel 2024. Si tratta di un record, che porta a sottolineare i media statali cinesi come il commercio estero cinese abbia «resistito alla pressione esterna, in controtendenza e raggiungendo nuovi livelli, continuando a mostrare resilienza». Secondo i dati diffusi dall’Amministrazione generale delle Dogane cinesi, a dicembre le esportazioni sono cresciute del 10,7% su base annua, ben al di sopra delle previsioni con una stima media del +7,4%. Il dato di dicembre porta il cumulato dell’export cinese a superare per la prima volta i 25mila miliardi di yuan annuo con un incremento del 7,1% rispetto al 2023. Le importazioni sono aumentate dell’1% a dicembre (-1,2% le attese) facendo salire il cumulato del 2024 a 18 mila e 390 miliardi di yuan (circa 2,6 trilioni di dollari) con un incremento del 2,3% sull’anno precedente. In tal modo, il surplus commerciale della Cina è arrivato a toccare 104,84 miliardi di dollari a dicembre, un netto balzo rispetto ai 75,31 miliardi del dicembre 2023. Anche qui il dato è nettamente sopra le attese, che erano attestate attorno ai 99,8 miliardi. (La Stampa)
I media cinesi danno risalto ai numeri delle cosiddette «nuove forze produttive», vale a dire il comparto tecnologico su cui spinge da tempo Pechino e che da alcuni anni è finito nel mirino delle sanzioni e delle restrizioni degli Stati Uniti. Ebbene, le esportazioni di veicoli elettrici, stampanti 3D e robot industriali hanno registrato una crescita rispettivamente del 13,1%, 32,8% e 45,2%. Particolarmente significativi i dati sulle auto di nuova generazione, fiore all’occhiello dell’industria tecnologica verde cinese, tanto che il colosso BYD ha colmato quasi del tutto il divario con Tesla sulle vendite globali. Nel 2023, i veicoli a nuova energia hanno registrato prestazioni record, con una produzione e una vendita che hanno superato per la prima volta i 10 milioni di unità e rappresentano oltre il 40% delle vendite totali. La Cina ha esportato 5,859 milioni di veicoli, con un aumento del 19,3% rispetto all’anno precedente.
Interessante anche analizzare le destinazioni dell’export cinese. La Cina e l’ASEAN sono stati i maggiori partner commerciali l’uno dell’altro per cinque anni consecutivi. la costruzione della “Belt and Road” ha rappresentato oltre la metà delle importazioni ed esportazioni della Cina dall’America Latina, dall’Africa e dall’Europa centrale e orientale. Le importazioni e le esportazioni dei cinque paesi dell’Asia centrale e dell’Europa centrale e orientale sono superiori al tasso di crescita complessivo del commercio estero. Nonostante le sanzioni occidentali, nel 2024 l’interscambio tra Cina e Russia ha raggiunto il livello record di 240 miliardi di dollari, con un aumento del 2%. Si tratta del massimo storico, anche se la crescita è nettamente rallentata rispetto a quella registrata tra il 2022 e il 2023, quando si arrivò a un esponenziale +26,3%. Segnale che forse il plateau della crescita potrebbe essere vicino, anche perché Pechino continua a costruirsi alternative e diversificare, anche sul fronte delle importazioni di gas e petrolio. A proposito di energia, le importazioni di carbone sono aumentate del 14,4% nel 2024, raggiungendo un livello record, favorito dai prezzi internazionali più bassi. Pechino ha acquistato 542,7 milioni di tonnellate metriche, rispetto ai 474,42 milioni di tonnellate del 2023. Anche il commercio tra Cina e Stati Uniti, nonostante la competizione politico strategica sempre più aspra, è aumentato del 3,7% per un totale di circa 675,1 miliardi di euro.