Rush finale sulla manovra in Parlamento mentre dalla relazione tecnica allegata al testo emergono una serie di dettagli in più sull’impatto delle novità introdotte in Parlamento su cittadini e imprese. Sono 18mila le imprese potenzialmente beneficiarie dell’Ires premiale, la riduzione di 4 punti percentuali dell’imposta prevista per il 2025. È quanto emerge dalla relazione che accompagna il disegno di legge di bilancio approdato in Senato. Si evidenzia, infatti che «rispettano tutte le condizioni (sugli utili, sugli investimenti e sull’occupazione), circa 18 mila imprese che hanno complessivamente accantonato utili in pari a 8 miliardi a fronte di utili civilistici complessivi pari a 11 miliardi». Inoltre si stima che queste imprese «effettuino investimenti nel biennio 2025-2026 in misura pari a 11 miliardi di euro, su un totale degli investimenti Transizione 4.0 di 27 miliardi di euro (42%), e 109mila nuove assunzioni». (Sole 24 Ore)
Manovra: norma su anticipo pensione nel 2025 per 100 persone
Sempre dalla lettura della relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato che accompagna il testo viene fuori che l’impatto della novità prevista in manovra sulle pensioni anticipate riguarderà, almeno all’inizio, un centinaio di persone. La misura consente di anticipare a 64 anni cumulando gli importi del fondo complementare, ma solo se si hanno già 20 anni di contributi e se si è pienamente nel contributivo. «Tenuto conto della specificità dei soggetti in esame – si legge nella relazione – viene valutata in termini contenuti la numerosità di soggetti interessati, dell’ordine di un centinaio circa all’inizio del periodo per crescere gradualmente a circa 600 annui alla fine del decennio considerato, per un anticipo medio di circa un anno».