Economia

Da Enel e Leonardo a Poste e Intesa: le società italiane al top della sostenibilità

Ancora molto forte la presenza delle aziende italiane nello S&P Dow Jones Sustainability Index, uno dei più importanti indici sulla sostenibilità delle società quotate mondiali. Nell’edizione 2024 sono una quindicina i marchi del ‘made in Italy’ presenti: Pirelli, Intesa Sanpaolo, Iveco, Leonardo, Prysmian, Moncler, Saipem, Nexi, Generali, Poste italiane, Enel, Hera, Italgas, Snam e Terna. «Intesa è l’unica banca italiana – spiega una nota della società – presente e a poter vantare una presenza continuativa negli ultimi 14 anni. Gli indici includono le migliori società in oltre 60 settori di attività, selezionate sulla base della valutazione annuale condotta da S&P Global. A Intesa Sanpaolo è stato assegnato un punteggio complessivo pari a 85 su 100, rispetto a una media del settore di 48». (Il Messaggero)

«Poste Italiane è al primo posto per la sostenibilità in Europa nel settore assicurativo europeo ed è seconda a livello mondiale». La società lo sottolinea spiegando che «il gruppo consolida la propria leadership nella sostenibilità e conferma la presenza anche nel più selettivo Dow Jones Sustainability Index Europe, per la sesta volta consecutiva». Poste ha raggiunto un punteggio totale pari a 90, su una media del settore di 44 punti. Ha inoltre, confermato il primo posto nel settore assicurativo europeo ed è seconda a livello mondiale, con il più alto punteggio in assoluto di tutto l’indice nella dimensione sociale (98 punti).«Poste Italiane è al primo posto per la sostenibilità in Europa nel settore assicurativo europeo ed è seconda a livello mondiale». La società lo sottolinea spiegando che «il gruppo consolida la propria leadership nella sostenibilità e conferma la presenza anche nel più selettivo Dow Jones Sustainability Index Europe, per la sesta volta consecutiva». Poste ha raggiunto un punteggio totale pari a 90, su una media del settore di 44 punti. Ha inoltre, confermato il primo posto nel settore assicurativo europeo ed è seconda a livello mondiale, con il più alto punteggio in assoluto di tutto l’indice nella dimensione sociale (98 punti).

Italgas si riconferma al primo posto al mondo tra le gas utilities nel Global corporate sustainability assessment di S&P per le performance d’eccellenza nella sostenibilità. In particolare, nell’ultimo Assessment Italgas ha ottenuto un punteggio di 91 su 100, superiore alle altre società del settore gas sottoposte a valutazione e in ulteriore miglioramento rispetto allo scorso anno. Leonardo ha raggiunto un punteggio di 81 su 100, confermandosi per il sesto anno consecutivo il più alto del settore Aerospazio e Difesa. «Stiamo entrando – ha sottolineaato l’ad Roberto Cingolani – in una nuova era tecnologica sempre più incentrata sui temi della sostenibilità, che è uno dei fattori abilitanti del nostro Piano Industriale e tiene conto di un contesto globale che impone un nuovo paradigma, quello della sicurezza globale».

Pirelli «si riconferma al primo posto a livello globale nei settori Auto components e Automobiles all’interno degli indici Dow Jones Sustainability World e Europe». Si tratta dell’ unica tyre company presente in entrambi gli indici. C’è poi Prysmian che «si conferma leader della sostenibilità e in particolare nel settore Electrical components & equipment, nonché l’unico fornitore di soluzioni in cavo incluso nell’indice».. Nel frattempo Inwit è entrata per la prima volta nell’indice Euronext Mib Esg di Borsa Italiana, il primo indice Environmental, social and governance dedicato alle blue-chip italiane.

Redazione

 

 

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