Il Consiglio di Amministrazione di Enel, riunitosi sotto la presidenza di Paolo Scaroni, ha autorizzato l’emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2025, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo complessivo pari al controvalore di 2 miliardi di euro, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso “piazzamenti privati” (Repubblica).
Il Consiglio di Amministrazione di Enel, con la medesima deliberazione, ha inoltre revocato la precedente delibera del 18 dicembre 2023, relativa all’emissione di uno o più prestiti obbligazionari della medesima natura da parte della Società, per la parte non ancora eseguita.
I nuovi prestiti, ove emessi, avranno la finalità di rifinanziare obbligazioni ibride di Enel in circolazione e/o rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre delegato all’Amministratore Delegato il compito di decidere in merito all’emissione delle nuove obbligazioni e alle rispettive caratteristiche e, quindi, di fissare per ogni emissione, tenendo conto dell’evoluzione delle condizioni di mercato, i tempi, l’importo, la valuta, il tasso di interesse e gli ulteriori termini e condizioni, nonché le modalità di collocamento e l’eventuale quotazione presso mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.