“Il Piano Industriale 2024-2028 di Terna prevede gli investimenti più alti di sempre nella storia del Gruppo: 16,5 miliardi di euro in cinque anni. Di questi, 2 miliardi sono destinati alla digitalizzazione e all’innovazione, fattori chiave per raggiungere una transizione energetica giusta e accessibile a tutti” E’ quanto sottolineato da Francesco Beccali, Chief Financial Officer di Terna durante il GeoEconomy Talk di RCS Academy. (La Stampa)
“Nel Piano – ha proseguito il manager – vi è un deciso incremento degli investimenti per lo sviluppo della rete di trasmissione nazionale. Realizzeremo, in particolare, collegamenti in cavo sottomarino, come il Tyrrhenian Link, l’Adriatic Link, l’interconnessione Elmed fra Italia e Tunisia: si tratta di alcuni esempi di opere caratterizzate da elevati standard tecnologici e ingegneristici che aumenteranno l’affidabilità e la sicurezza del sistema elettrico nazionale e renderanno l’Italia sempre più l’hub elettrico del Mediterraneo”.
“Terna è uno dei leader nel mercato della finanza sostenibile, tanto che il 70% del totale del funding del Gruppo è rappresentato da strumenti finanziari ESG. Su questa linea – ha concluso il Cfo di Terna – continueremo a sostenere il fabbisogno finanziario del nostro Piano, affidandoci agli strumenti finanziari che riterremo di volta in volta più vantaggiosi in funzione delle condizioni di mercato”.