Il progetto “Casa ai lavoratori” fa nuovi e importanti passi avanti. Nei giorni scorsi, il Comune di Milano ha sottoscritto con il Gruppo A2A, attraverso il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Fondazione AEM (capofila), Amsa, Unareti e A2A Services&RealEstate, l’accordo – della durata di 12 anni – che prevede l’assegnazione di 30 unità abitative sfitte di proprietà comunale da rinnovare e mettere in locazione a dipendenti di Amsa e Unareti. (La Stampa)
Si tratta del primo accordo siglato per l’attuazione dell’iniziativa. Gli altri soggetti individuati negli scorsi mesi, tramite avviso pubblico, sono ATM e Cooperativa sociale “Il Melograno”, cui saranno assegnati rispettivamente 30 e 120 alloggi pubblici. I relativi accordi sono in fase di stipula.
“Sono felice di portare avanti il progetto ‘Casa ai lavoratori’, avviato lo scorso anno dall’allora assessore Pierfrancesco Maran: è una iniziativa che contiamo di replicare, perché aiuta a rispondere in modo concreto alle esigenze abitative di tanti lavoratori di Milano fornendo abitazioni a canoni accessibili, in linea con lo sforzo che stiamo facendo con il Piano Straordinario per la Casa, recentemente approvato dalla Giunta Comunale – ha commentato l’assessore alla Casa Guido Bardelli -. Ristrutturare appartamenti popolari sfitti e metterli in locazione ai propri dipendenti a canone calmierato è una scelta di grande responsabilità sociale e civica da parte delle aziende che hanno risposto positivamente all’appello del Comune di Milano: vuol dire contribuire a realizzare le condizioni di serenità e stabilità indispensabili per sviluppare qualsiasi progetto di vita personale. Ringrazio il gruppo A2A per l’impegno preso”.
“Il benessere delle nostre persone è per noi un valore fondamentale e con l’adesione a questo progetto confermiamo l’impegno nel contribuire a migliorare la qualità della vita dei nostri colleghi. Mettere a disposizione soluzioni abitative a canone calmierato è sia una risposta concreta ad un’esigenza reale sia un ulteriore consolidamento del legame tra il Gruppo e il territorio – ha dichiarato Mauro Ghilardi, Direttore People and Transformation di A2A –. Siamo orgogliosi di aver aderito a questa iniziativa, che testimonia come imprese e istituzioni possano lavorare insieme per generare un impatto positivo sulla comunità”.
Il progetto “Casa ai lavoratori” è stato avviato nel 2023 ed è nato con l’intento di offrire soluzioni abitative in locazione a canone calmierato a lavoratori con una capacità economica che non consente loro né di sostenere un contratto di affitto sul mercato libero, né di accedere al servizio abitativo pubblico.