In occasione della sesta edizione della Scuola “The Young Hope” svoltasi a Roma, il 2 ottobre 2024, intervistato da Annalisa Chirico, il Sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano ha dichiarato:
“Come nell’epoca della Serenissima, il ruolo dell’intelligence sull’economia è cambiato dal ridimensionamento del secondo dopoguerra. Il mercato non sana, da solo i propri problemi. I conflitti bellici ed il terrorismo hanno pesanti ripercussioni sul terreno economico e finanziario. C’è una rivalutazione del lavoro dell’intelligence in prospettiva economica. Si fa molta attenzione alle presenze ostili che si orientano verso nostre realtà produttive e finanziarie. L’intelligence collabora su quello strumento che si chiama Golden Power. Negli scenari internazionali l’intelligence può favorire le nostre presenze e da ultimo l’Intelligence serve anche a svelare gli aggiramenti di sanzioni. E’ necessaria una grande competenza sul piano dell’analisi, su quello tecnico e su quello operativo”.
Il Sottosegretario Mantovano ha poi aggiunto in una nota: “La gestione dell’ordine pubblico deve tener conto di mille pesi e contrappesi. Nel contesto generale e in riferimento alle manifestazioni previste confido nel rispetto delle regole. C’è il rispetto dell’opinione anche estrema purché ci sia il rispetto del codice penale e dell’integrità delle persone e dei beni. Lo snodo sarà ben governato. Va contrastata ogni violazione del codice penale. Anche il caso Liliana Segre è deprecato”.
