Nel secondo trimestre del 2024, il fatturato delle imprese trentine diminuisce dell’1,1% rispetto al corrispondente trimestre del 2023. Lo conferma l’indagine congiunturale effettuata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento, presentata in conferenza stampa.
In particolare, il settore manifatturiero, più legato alla congiuntura internazionale, risente di una sensibile contrazione delle vendite. (Ansa)
Più marcata la contrazione dei ricavi del settore delle costruzioni che registra un calo del 12,6%, in larga parte riconducibile al venir meno dei bonus edilizi. Il risultato negativo del comparto delle costruzioni incide sul fatturato realizzato in ambito locale (-3,8%) e sui mercati esteri (-2,6%).
Si rilevano variazioni positive nei comparti dipendenti dalla domanda interna, come i servizi alle imprese (+8,5%), i trasporti (+9,5%) e il commercio al dettaglio (+1,5%). Il fatturato del comparto dei servizi alle imprese registra poi una variazione positiva de 3,4%.
La variazione tendenziale dei ricavi delle vendite, calcolata in base alla dimensione dell’impresa, risulta lievemente positiva per le grandi (oltre 50 addetti) e le medie imprese (tra 11 e 50), con valori pari rispettivamente a +1,5% e +0,4%, mentre quelle piccole (fino a 10 addetti) fanno registrare una decisa contrazione (-7,8%).
L’andamento dell’occupazione mostra una variazione leggermente positiva (+0,9%), soprattutto presso i comparti dei servizi alle imprese (+3,5%) e dei trasporti (+2%), mentre si contraggono leggermente le basi occupazionali del commercio al dettaglio (-1,2%) e del settore edile (-0,5%).
Per quanto riguarda gli ordinativi, anche in questo secondo trimestre si registra una variazione negativa (-11,4%), determinata prevalentemente dalle contrazioni rilevate presso i comparti manifatturiero (-21%) e delle costruzioni (-11,2%). I giudizi degli imprenditori si mantengono stabili, con la maggior parte degli intervistati soddisfatti della redditività della propria azienda.