Qualcosa sta lentamente cambiando nel mondo dell’auto elettrica. A giudicare, almeno, dai dati relativi al mercato europeo delle vetture a batteria diffusi da Jato Dynamics, istituto britannico di analisi e studi nel campo dell’automotive. I numeri di luglio, infatti, rivelano come per la prima volta la BMW abbia superato nelle vendite la Tesla, tradizionale leader di questo settore. La Casa bavarese ha infatti fatto registrare un incremento del 35%, con 14.869 vetture immatricolate, mentre il marchio di Elon Musk ha denunciato una flessione del 16%, fermandosi a 14.561 esemplari. (Corriere della Sera)
Il merito di questa inversione di tendenza va ascritto ai buoni risultati ottenuti dai più recenti modelli a batteria della BMW, in particolare il Suv compatto iX1, il Suv coupé iX2 e le berline i4 e i5. A questo, però, si aggiunge una tendenza generalizzata che vede Tesla un po’ meno apprezzata sia dai consumatori, sia dai mercati finanziari, anche a fronte della crescita del costruttore cinese Byd. Senza dimenticare le diverse indagini in corso negli Stati Uniti, riguardanti aspetti come il sistema di guida autonoma Autopilot e, più di recente, presunti difetti di fabbricazione alle sospensioni.
Va anche detto che la Model Y di Musk continua comunque a primeggiare, sempre in base ai dati di luglio di Jato Dynamics, nella classifica dei modelli elettrici più venduti, con 9.513 esemplari (-16% sullo stesso mese del 2023), davanti alla Volvo EX30 (6.573 unità; non in vendita lo scorso anno) e alla Volkswagen ID.4 (5.295, -40%). A livello di marchi, sempre nel campo dei Bev BMW ha preceduto in luglio Tesla, Volkswagen, Volvo e Audi; il tutto, in un mercato che ha visto la domanda di auto elettriche scendere del 6% rispetto al luglio 2023. Colpa della mancanza d’incentivi, ma anche delle minori certezze che ora circondano il futuro della mobilità elettrica.
