Carlo Messina ridisegna l’organizzazione di Intesa Sanpaolo e prepara la «Banca del futuro». Il riassetto è stato appena licenziato dal cda e sarà operativo dal 2 aprile. Tre gli assi assi su cui è incardinato: snellimento decisionale e strutturale, spazio a giovani e donne per valorizzare le risorse interne che faranno riferimento a figure senior. (Corriere)
Le nuove nomine vedranno l’assegnazione a Luca Bocca, 46 anni, il ruolo di chief financial officer, posizione ricoperta dal 2013 da Stefano Del Punta, che rimarrà senior advisor del ceo. Con l’obiettivo di favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto, è stata costituita la struttura «Wealth Management Divisions», affidata a Tommaso Corcos, attuale responsabile della divisione Private Banking. A lui saranno ricondotte l’Insurance, affidata a Virginia Borla; l’Asset Management, affidata a Maria Luisa Gota; e il Private Banking, affidato a Lino Mainolfi. Una cabina di regia presieduta dallo stesso Messina avrà il compito di valorizzare la strategia commissionale in vista della discesa dei tassi. Saverio Perissinotto, a capo dell’Asset Management, diventerà presidente di Eurizon.
Il chief governance officer Paolo Maria Grandi – al centro di rilevanti operazioni strategiche – anche lui, al pari di Del Punta, continuerà a dare il suo supporto all’amministratore delegato come senior advisor. La riorganizzata area Chief Governance, Operating and Transformation Officer viene quindi consegnata nelle mani di Nicola Maria Fioravanti, attuale responsabile divisione Insurance. A lui risponderanno le aree Chief Transformation & Organization Officer affidata a Cristina Motta; Chief People and Culture Officer affidata a Roberto Cascella, e Chief Equity, Legal & M&A Officer affidata a Flavio Gianetti.
Del tutto nuovo è l’area relativa ai temi Esg, denominata «Chief Sustainability Officer» che raggrupperà le parti sostenibilità, Arte, Cultura e Beni storici, l’Innovation Center e Neva sgr. A governarla Paola Angeletti.
Nell’ambito di International Subsidiary Banks, in capo a Marco Elio Rottigni, Paola Papanicolaou sarà Deputy del responsabile di Divisione con la responsabilità dell’area di coordinamento «ISBD Governance Coordination». Nell’Area di Governo Chief Data, A.I. and Technology Officer, in capo a Massimo Proverbio, Enrico Bagnasco e Tommaso Pellizzari saranno Deputy del Chief e responsabili, rispettivamente, delle strutture di coordinamento «Group Technology Services» e «Isytech Evolution».
L’età media di chi assume nuovi incarichi di responsabilità di vertice è di 49 anni, cinque tra questi sono quarantenni. Saranno costoro a costituire l’ossatura della banca che emergerà al 2025 con il nuovo cda e la conclusione del piano industriale disegnato da Messina (gli obiettivi sono già stati superati con il bilancio 2023, 7,7 miliardi di utile netto).