In arrivo un aumento di 280 euro per i 400,000 lavoratori dell’industria alimentare. L’ultimo contratto era scaduto a novembre del 2023 e gli aumenti decorreranno da dicembre del 2023. Dopo una trattativa no stop durata 4 giorni, è stata infatti siglata l’intesa tra le associazioni datoriali e i sindacati Fai, Flai e Uila. (Il Sole 24Ore)
Questo contratto unico per i lavoratori del settore ha una durata quadriennale, dal primo dicembre del 2023 al 30 novembre del 2027. Vediamo nel dettaglio come si suddivide l’aumento:
Dal primo dicembre del 2023:
Arriveranno nelle buste paga dei lavoratori 55 euro di incremento aggiuntivo della retribuzione, il cosiddetto Iar.
Oltre a 20 euro sul trattamento economico minimo (Tem).
Dal primo settembre del 2024: Altri 35 euro sul Tem.
Dal primo gennaio del 2025: 60 euro.
Dal primo gennaio del 2026: Altri 60 euro.
A gennaio del 2027: Arriveranno gli ultimi 39 euro sul Tem.
Da settembre del 2027: Gli ultimi 11 euro dello Iar.
Il montante complessivo raggiunge così 11,236 euro nel quadriennio. Inoltre, sono stati introdotti elementi normativi specifici per la filiera delle carni, considerando la peculiarità della macellazione e del sezionamento dei capi presenti in azienda