Il settore ha chiuso l’anno con una crescita del +6,6% rispetto al 2022. Le regine dei passaggi sono state Fiat Panda tra le benzina e VW Golf tra le diesel. Per Auto-Trend, bollettino dell’ACI, si annuncia una stagione con valutazioni in calo. (Il Sole 24Ore)
In un mercato del nuovo che non brilla particolarmente , l’usato sta assumendo un ruolo ancora più importante che in passato. E gli analisti concordano che la lentezza della transizione all’elettrico lasci ampi margini anche nei prossimi anni. Difatti, il 2023 – nonostante un dicembre mediocre – ha segnato una crescita del +6,6% rispetto al 2022. Auto-Trend, bollettino mensile dell’Automobile Club d’Italia che riporta i dati di passaggi di proprietà e radiazioni auto, ha fatto una chiara fotografia dell’anno concluso da poco e ha indicato gli scenari del 2024. Che non dovrebbero essere negativi: la moltiplicazione dello stock di auto nuove e usate, grazie alla fine dell’emergenza Covid, ha riportato un flusso costante di auto dall’Europa con Germania, Francia e Spagna in testa, e non più solo dall’Est Europa. Questo dovrebbe portare il mercato ai livelli pre-pandemia, con il valore dell’usato che scende e il ritorno degli sconti sul nuovo con i listini auto che non crescono più mensilmente ma si stabilizzano. Una previsione supportata da numeri che probabilmente si verificherà nella seconda metà dell’anno nuovo.