Raizen, azienda brasiliana leader del settore energetico in Sud America, ha ricevuto un finanziamento da 300 milioni, con garanzia SACE, erogato da un pool di banche con capofila BNP Paribas, destinato ad agevolare le forniture degli esportatori italiani della filiera energetica da coinvolgere nel piano di investimenti sostenibili del buyer brasiliano. “Essere la prima azienda in America Latina ad aver ottenuto l’approvazione per questo prestito significa che siamo sulla strada giusta per posizionare il Brasile come Paese leader nella transizione energetica”, ha sottolineato la Vicepresidente di Raízen per la Sostenibilità e la Strategia, Paula Kovarsky. (La Stampa)
Si tratta – spiega la nota – del primo prestito di questo tipo in moneta europea mai realizzato da SACE in Brasile, a sottolineare l’impegno reciproco delle parti coinvolte nel facilitare i contratti di fornitura dall’Italia. In dettaglio, l’intervento di SACE rientra nell’ambito della Green Push, la nuova soluzione nell’ambito del programma Push Strategy, l’iniziativa che punta a rafforzare il posizionamento delle PMI italiane nelle catene globali di fornitura, con l’obiettivo di valorizzare l’export Made in Italy a supporto della transizione green a livello internazionale. Grazie alla Push Strategy, SACE ha garantito 7 miliardi di euro di finanziamenti e organizzato, in Italia e all’estero, 150 incontri di business matching, coinvolgendo oltre 5.500 imprese italiane, la maggior parte delle quali PMI.
Siamo molto soddisfatti di lavorare in sinergia con il pool di banche per supportare i piani di sviluppo green di Raizen. Grazie alla nostra Green Push, facilitiamo il contatto tra un colosso dell’energia e le piccole e medie imprese italiane della filiera, forti del know-how e dei prodotti di alta qualità targati Made in Italy. SACE, infatti, fa proprio da apripista all’export italiano in mercati strategici come quello brasiliano”, ha dichiarato Pauline Sebok Head of Americas Region di SACE.
Dal 2008 SACE è presente in Brasile con un ufficio a San Paolo, punto di riferimento strategico sia per le imprese italiane che intendono crescere nel mercato sudamericano, sia per i grandi buyer locali che vogliono venire in contatto con le filiere del Made in Italy.
Fortemente radicata in Brasile e operante in Italia come mercato domestico, BNP Paribas ha agito in qualità di Coordinating Bank, Bookrunner, Documentation Bank, Green Loan Coordinator, Facility Agent e Mandated Lead Arranger. La banca si è trovata nella posizione ideale per strutturare un’operazione che favorirà i flussi commerciali transfrontalieri tra i due Paesi e sosterrà la crescita di un’azienda leader nel settore dei carburanti sostenibili, elemento insostituibile nel percorso di de-carbonizzazione del settore dei trasporti.
“Strutture innovative di finanziamenti green, come in questo caso, permettono lo sviluppo di intere filiere di import ed export che possono contribuire, in maniera sostenibile, a supportare la transizione verso l’energia pulita”, ha dichiarato Rodrigo Jabur, Head of Corporate Coverage di BNP Paribas Brasile.