Via libera della commissione Lavoro della Camera all’emendamento di maggioranza che cancella la proposta delle opposizioni sul salario minimo. Il testo prevede al suo posto, invece, una delega al governo da esercitare entro sei mesi. (Ansa)
Tra gli obiettivi “garantire l’attuazione del diritto di ogni lavoratore e lavoratrice a una retribuzione proporzionata e sufficiente, come sancito dall’articolo 36 della Costituzione”. “Tutte le opposizioni hanno abbandonato i lavori. Hanno compresso i tempi parlamentari uccidendo così il salario minimo con una delega al governo. Non ci rendiamo complici di questo scempio della democrazia parlamentare”. Lo dice il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera Arturo Scotto a proposito del voto in commissione Lavoro sul salario minimo.