Sale del 4,8% a settembre la bolletta del gas rispetto ad agosto sul mercato tutelato. Lo rende noto con un comunicato l’Arera, l’autorità pubblica che fissa le tariffe di luce e gas sul mercato di maggior tutela, che riguarda 10 milioni di utenti, un terzo del totale. Il rincaro è interamente dovuto all’aumento rispetto ad agosto del prezzo medio del metano. Sul mercato italiano all’ingrosso, il Psv, la quotazione media di settembre è stata di 37,05 euro al megawattora. Sono rimasti invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. (Sole 24 Ore)
In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (ottobre 2022 – settembre 2023) è di 1.459 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 13,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (ottobre 2021 – settembre 2022). Confermati per settembre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento. Lo scorso 28 settembre l’Arera aveva comunicato l’aggiornamento della tariffa dell’elettricità sul mercato tutelato, che è salita del 18,6% nel 4/o trimestre del 2023 rispetto al trimestre precedente. Il Decreto legge Energia, approvato dal Consiglio dei ministri il 25 settembre, prevede da ottobre a dicembre un contributo straordinario (crescente con il numero dei componenti familiari) per chi già riceve il bonus elettrico, cioè le famiglie con livello Isee fino a 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie numerose). Lo stanziamento totale è di 300 milioni di euro.
«La spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’autunno». È quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’aumento della bolletta gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di settembre 2023, che sale del 4,8% rispetto ad agosto secondo quanto comunicato da Arera. «Un annuncio che fa seguito al rincaro del 18,6% % della bolletta dell’elettricità nell’ultimo trimestre dell’anno. Il costo dell’energia, oltre a deprimere i consumi – conclude la Coldiretti – si riflette in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione».
«L’aumento delle tariffe del gas del 4,8% disposto oggi da Arera porta la bolletta media di una famiglia del mercato tutelato a quota 1.327 euro annui che, sommati ai 764 euro della luce dopo i rincari scattati nell’ultimo trimestre, fanno salire la spesa per luce e gas a un totale di 2.091 euro annui a nucleo, +181 euro all’anno rispetto le precedenti tariffe». Lo afferma il Codacons. «Al di là dell’entità degli aumenti di settembre, ciò che più preoccupa è il rischio di una nuova escalation dei prezzi dell’energia nei mesi invernali, quando cioè si concentra l’80% dei consumi di gas delle famiglie – spiega il presidente Carlo Rienzi – A ciò si aggiunge la spada di Damocle della fine del mercato tutelato, che potrebbe determinare effetti negativi a cascata sulle bollette energetiche degli italiani attraverso nuovi sensibili rincari delle tariffe».