Il patron di Tesla: «Non programmeremo la moralità della nostra Ai ma la renderemo massimamente curiosa». Zuck rilascia una versione commerciale del suo modello di intelligenza artificiale. Uno in tema di intelligenza artificiale è scettico, l’altro entusiasta. Il primo qualche settimana fa ha sfidato a duello il secondo, nell’ennesima sua uscita social iporbolica. Adesso, quasi parallelamente, annunciano investimenti proprio sul versante dell’intelligenza artificiale. Elon Musk vara xAI, la startup di Ai del proprio gruppo, Mark Zuckerberg annuncia che Meta rilascerà una versione commerciale del suo modello di intelligenza artificiale, consentendo alle start-up e alle aziende di costruire software personalizzato sulla base della tecnologia. (Sole 24 Ore)
Partiamo da Elon Musk che ha lanciato mercoledì la sua startup di intelligenza artificiale xAI, da lungo tempo annunciata, presentando un team composto da ingegneri provenienti dalle stesse grandi aziende tecnologiche statunitensi che spera di sfidare nel suo tentativo di costruire un’alternativa a ChatGPT. La startup sarà guidata dallo stesso tycoon americano, già amministratore delegato del produttore di auto elettriche Tesla, numero uno della società di lancio di razzi SpaceX e proprietario di Twitter che ha più volte affermato che lo sviluppo dell’Ai dovrebbe essere messo in pausa e che il settore necessita di una regolamentazione.
Musk ha più volte espresso preoccupazione per il potenziale di «distruzione della civiltà» dell’intelligenza artificiale. In un evento su Twitter Spaces mercoledì sera, Musk ha spiegato il suo piano per costruire una Ai più sicura. Piuttosto che programmare esplicitamente la moralità nella sua intelligenza artificiale, xAI cercherà di creare una Ai «massimamente curiosa», ha detto.
«Se cercasse di capire la vera natura dell’universo, questa sarebbe la cosa migliore che mi viene in mente dal punto di vista della sicurezza dell’Ai», ha detto Musk. «Penso che sarà a favore dell’umanità, dal punto di vista che l’umanità è molto più interessante della non umanità». Musk ha anche previsto che la super intelligenza, ovvero l’AI più intelligente dell’uomo, arriverà tra cinque o sei anni.
Meta è pronta a rilasciare una versione commerciale del suo modello di intelligenza artificiale, consentendo alle start-up e alle aziende di costruire software personalizzato sulla base della tecnologia. La mossa consentirà a Meta di competere con OpenAI, sostenuta da Microsoft, e Google, che sono in vantaggio nella corsa allo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa.