Stmicroelectronics e Global Foundries riceveranno un contributo di 2,9 miliardi dalla Francia per costruire una nuova fabbrica di chip nel Paese. (Corriere della Sera)
Lo stabilimento sorgerà a Crolles, vicino a Grenoble, e prevede un investimento complessivo di 7,5 miliardi. Il sostegno pubblico fornito da Parigi non ricade nel divieto di aiuti di Stato perché è in linea con il Chips Act Ue.
La normativa mira a portare dal 10 al 20% la quota europea nella manufatturiera globale si semiconduttori, aumentando l’autonomia dell’Unione in un settore strategico. “Questo nuovo impianto supporterà la nostra ambizione di superare i 20 miliardi di dollari di ricavi”. Ha sottolineato Jean Marc Chery, presidente e CEO di Stm.
L’azienda di cui il governo italiano e quello francese detengono il 27% ha due poli produttivi in Italia, uno a Catania e l’altro ad Agrate, in Brianza.