Nella top ten delle imprese italiane più virtuose dominano le società dei servizi energetici Alperia, Astea, Gruppo Hera, il colosso Enel, Fastweb, A2A, storicamente impegnate nel mondo green. (La Stampa)
Nella classifica dei 500 leader europei del cambiamento climatico, si posizionano Prada con un engagement del 68,9 %, Pirelli (67,6%), Intesa Sanpaolo che con il 66,5% guida la pattuglia dei nostri leader nel settore finanziario (Banco Bpm, Banca Generali, Unicredit e Banco Desio).
La selezione è stata fatta dallo Europe’s Climate Leaders, considerando gli obiettivi Scope 3 che impongono la riduzione dell’impatto lungo tutta la supply chain.
Sono target per i quali non esiste ancora una metrica standard, ma la transizione “green” sta prendendo sempre più piede nelle aziende del Made in Italy. Nella classifica si posizionano anche Moncler con il 65,8% e Brunello Cucinelli con il 59,4%.
