Secondo la graduatoria dell’International Council on Clean Transportation, primeggiano Tesla e Byd. Poi Bmw e Volkswagen (Sole 24 Ore).
Stellantis è al quinto posto fra i 20 principali produttori di auto al mondo per la transizione verso veicoli a zero emissioni di gas di scarico. Lo sostiene un rapporto dell’International Council on Clean Transportation (Icct), l’organizzazione che sette anni fa fece emergere il Dieselgate. In testa alla classifica c’è la statunitense Tesla (1), seguita dalla cinese Byd (2), l’unica casa automobilistica tradizionale a diventare completamente elettrica. I primi due costruttori dengono definiti nel rapporto «leader». Seguono 12 produttori nella categoria «in transizione»: Bmw (3), Volkswagen (4), Stellantis (5), Geely (6), Renault (7), Mercedes-Benz (8), Gm (9), Saic (10), Great Wall (11), Ford (12), Hyundai-Kia (13), Chang’an (14).
Gli ultimi sei classificati, tutti giapponesi salvo un indiano, vengono definiti «in ritardo»: Toyota (15), Honda (16), Nissan (17), Tata (18), Mazda (19), Suzuki (20). Il rapporto ha valutato la transizione delle case automobilistiche attraverso 3 parametri: la loro attuale posizione sul mercato, le prestazioni tecnologiche e la visione strategica per la futura decarbonizzazione. I 20 produttori analizzati dall’Icct rappresentano l’89% delle vendite in Cina, Unione Europea, India, Giappone, Repubblica di Corea e Stati Uniti e il 65% delle vendite a livello globale.