Un maxi-paniere di prestazioni nuove o rinnovate, offerte dal Servizio sanitario nazionale ai cittadini «indipendentemente da dove vivono e da quanto guadagnano»: così il ministro della Salute Orazio Schillaci ha presentato il via ai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), cioè l’offerta di cure gratuite o pagabili con ticket in ambito Ssn. Il Dpcm è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni dopo oltre sei anni di stand-by e molte trattative su modalità e risorse, così riporta il Sole 24 Ore.
I due tariffari per la specialistica ambulatoriale e per l’assistenza protesica che del decreto sono la vera novità e che entreranno in vigore rispettivamente a gennaio e ad aprile 2024. Questo segna un passo in avanti per la medicina.
Tra le novità del provvedimento: videocapsule monouso per la diagnostica, test innovativi durante la gravidanza, un pacchetto completo di prestazioni per la fecondazione assistita, monitoraggio della celiachia, test di genetica e citogenetica, radioterapia e adroterapia per i tumori e test molecolari per caratterizzare le mutazioni dei tessuti, totale rivisitazione delle prestazioni di riabilitazione e presìdi robotizzati per disabili, comunicatori oculari e carrozzine hi-tech, arti artificiali e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.
Arrivano così le garanzie dal Ministero della Salute: si parla di 402 milioni, per allineare ed innovare il Paese, in ambito sanitario, da Nord a Sud.