L’ Italia punta ai semiconduttori in Taiwan, ad annunciarlo sono fonti vicine al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il nostro Paese, come riporta il Sole 24 Ore, si avvicina sempre alla rivoluzione dei chip.
Secondo Bloomberg, durante i colloqui tra Italia e Taiwan, il nostro Paese potrebbe essere disposto a retrocedere nell’accordo con la Cina ed avanzare proposte in Taiwan per i semiconduttori.
Sempre secondo Bloomberg, avrebbero annunciato alle controparti taiwanesi che l’Italia è disposta a retrocedere sulla Belt and Road Initiative della Cina che rappresenta un massiccio progetto infrastrutturale.
Una decisione definitiva dovrà esser presa dall’esecutivo, il quale non si è ancora esposto in merito.