Le vacche sono parte integrante del paesaggio dei Paesi Bassi come riporta il Corriere. Il premier dei Paesi Bassi Mark Rutte si è scontrato su questo tema proprio mercoledì scorso, durante le elezioni provinciali.
Gli allevatori hanno dimostrato il loro dissenso il merito al suo “Memorandum per le aree agricole”, proposto la scorsa estate per ridurre le emissione di azoto. Il dissenso di agricoltori e allevatori si è fatto sentire nelle urne forte e chiaro, favorendo il partito populista emergente nel panorama politico olandese il “Boer Burger Beweging”.
Il “Movimento Civico dei Contadini”, questa la traduzione letterale del nome, ha conquistato il 19% dei voti. L’assemblea delle province neoeletta è composta in modo da garantire al Movimento ben 15 seggi.
Una risposta chiara al Memorandum di Rutte, sotto accusa in quanto recepirebbe le soglie europee per l’inquinamento da azoto e ammoniaca, legato in gran parte agli allevamenti.
Sembra che l’ambiente costerà molto caro al premier Rutte, vedremo prossimamente come reagirà il governo in merito.