Per le imprese oggi, l’accesso al credito sta diventando sempre più difficile, sui prestiti di gennaio il tasso è salito al 3,7%.
Come riporta il quotidiano Repubblica, l’Italia è afflitta da una pesante malattia, l’inflazione che continua ad erodere il potere d’acquisto degli italiani e degli europei e la medicina per curare questo male è la seguente: il rialzo dei tassi, che sta però mettendo a dura prova la tenuta economica. L’unica nota positiva? La recessione parrebbe al momento scongiurata.
Come conseguenza, rallenta però la domanda di finanziamenti per imprese e famiglie e i mutui sono sempre più cari.
Ma, il problema fondamentale è che le buste paga non stanno reggendo i rincari e restano oggi troppo basse, erose dall’inflazione. Un problema sociale enorme che colpisce i nuclei familiari più fragili.