Starace, AD di Enel si dice pronto ad investire sempre di più nelle fonti rinnovabili. Il debito di Enel è calato, con il piano strategico presentato a novembre per il 2025 che prevede la cessione degli asset non strategici.
L’efficiente gestione finanziaria e l’esecuzione del piano strategico presentato ai mercati, come riporta l’AD di Enel al Corriere della Sera, hanno permesso di ridurre in maniera significativa l’indebitamento netto e questo consentirà di implementare gli investimenti del gruppo nel settore del rinnovabile, supportando la transizione verde tramite fonti sostenibili e favorendo l’indipendenza energetica nel nostro paese. Gli straordinari numeri raggiunti nel 2022 dimostrano la resilienza globale del gruppo Enel, considerando il complesso contesto geopolitico mondiale, le problematiche economiche e soprattutto quelle legate al tema dell’approvvigionamento energetico. L’utile sarà annunciato il 16 marzo con la relazione finanziaria annuale, ma le premesse come evidenzia Starace, alla guida del gruppo Enel dal 2014, fanno ben sperare.