Rispetto al 2022 la sanità avrà disposizione quasi 4 miliardi in più . Ieri il CIPESS presieduto dal ministro Giancarlo Giorgetti ha approvato una serie di misure riguardanti le infrastrutture, la ricostruzione post sisma e la sanità. Il Fondo sanitario nazionale sarà quindi più cospicuo e servirà ad aiutare ospedali e medici di base, ad affrontare nuove assunzioni, erogare giusti salari al personale di pronto soccorso, ridurre le liste di attesa, e per l’acquisto di farmaci innovativi.
Un importante obiettivo è stato raggiunto , ha dichiarato il ministro per la Salute Orazio Schillaci, che promette di combattere il fenomeno dei medici a gettone che provoca disordine e malumore anche tra chi lavora stabilmente nel Servizio sanitario nazionale.
I fondi saranno assegnati in base a nuovi criteri , secondo i bisogni dei territori, lo 0,75% da ripartire in funzione dei tassi di mortalità over 75 e delle condizioni socio economiche dei territori.
Per le infrastrutture, il Cipess ha inoltre sbloccato tre importanti progetti , la Pedemontana piemontese , la realizzazione del sistema filoviario di Verona , e la stazione ferroviaria di Bari centrale col progetto “ Grandi Stazioni”.
