La Soprintendenza ha voluto aggiungere un tocco di classe alla nave rigassificatrice di Piombino, pare infatti, che il colore nero rappresentasse un problema, riporta il Corriere della Sera. Il nero sarebbe stato, un colore cupo e non abbastanza armonioso, secondo gli esperti, ledendo l’immagine serena e pacifica della passeggiata sul porto canale della città, per questo si è deciso di optare per un blu acceso e scintillante.
Oltre al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e ai 44 enti locali che si sono riuniti per dare il via libera all’installazione del rigassificatore galleggiante, vi erano anche gli esperti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. La nave rigassificatrice dal nome Golar Tundra è di proprietà di Snam ed è attualmente ormeggiata a Singapore, mentre oltreoceano, in patria, si discute di aspetti burocratici e meramente estetici. Ora, se certamente l’occhio vuole la sua parte, nessuno lo nega, è urgente per il nostro paese risolvere questa querelle: il paesaggio per ora è salvo, ma gli italiani hanno necessità di riscaldarsi il prossimo inverno 2023-2024 e per poterlo fare necessitano che la nave Golar Tundra inizi a pompare gas a partire dal mese di maggio. Possiamo solo augurarci che il Tribunale amministrativo regionale non accolga il prossimo ricorso del comune di Piombino, appoggiato da WWF e Greenpeace contro la nave di colore blu.