L’annuncio del dipartimento dell’energia degli USA sul Financial Times e Washington Post riporta che, per la prima volta, è stato ottenuto un aumento netto di energia e che , dunque ,ne è stata generata più di quella spesa per innescare la fusione.
Nella conferenza stampa di oggi, martedì 13 gennaio, il Dipartimento di energia statunitense annuncerà nei dettagli qual è la svolta nel processo di produzione di energia attraverso la fusione nucleare. Ci sono state varie indiscrezioni e, in poco tempo , la fusione nucleare, come possibile soluzione alle crisi energetica e climatica , è apparsa sulle maggiori testate giornalistiche mondiali. Fino alla conferenza di oggi non avremo notizie dettagliate ma abbiamo due elementi certi: per la prima volta nella storia di questi esperimenti, una reazione di fusione avrebbe prodotto più energia di quella usata per innescarla; la scoperta è avvenuta presso la National Ignition Facility ospitata nei Lawrence Livermore National Laboratory, in California, riporta La Stampa.
Questa scoperta potrebbe rendere la fusione nucleare una valida alternativa nel campo di produzione dell’energia e, certamente, una possibile garanzia per il sostegno di una sicurezza energetica alla quale l’UE mira.
